martedì 5 maggio 2015

Elbinator 4

Una antica leggenda delle highlands scozzesi narra che nel momento stesso in cui il sole tramonta e l’ultima parte del suo disco luminoso sfiora l’acqua, un raggio non di colore rosso ma verde colpisce l’occhio dell’osservatore. Si racconta che sia il raggio verde stesso a “scegliere” a chi manifestarsi e chi né è testimone da quel momento in poi saprà distinguere chiaramente la verità su se stesso e sul cuore degli altri.



È con questa leggenda in mente che parte la 4° tappa dell’Elbinator, epico raduno che si snoda tra i monti più alti dell’Isola d’Elba e che sta ormai diventando un appuntamento fisso nei calendari di molti appassionati.
Quest’anno il percorso rivisitato si snoda tra i comuni di Marciana e Marciana Marina, il clou è rappresentato dall’epica discesa fino alla splendida spiaggia di Patresi sul percorso denominato appunto Raggio Verde.
Il nome è stato proposto dalla Sig.ra Giuliana in memoria del marito Roberto che nel suo ultimo inverno nel 2009 proprio sulla spiaggia di Patresi assistette a tale fenomeno.

Il ritrovo è fissato la mattina sulle banchine del porto di Portoferraio, da qui dopo aver dato il benvenuto agli ospiti appena sbarcati dal traghetto parte il trasferimento in navetta fino a Marciana dove ad attenderci ci sono i local elbani.


Iniziamo l’ascesa verso il santuario di Madonna del monte sulla storica Via Crucis, chi c’è passato sa bene che la salita è impegnativa ma i più colgono l’occasione per socializzare e conoscersi meglio, d’altronde i raduni sono fatti anche di questi momenti di aggregazione.


Giunti in cima c’è tempo solo per una breve sosta, qualche foto alla chiesa, una bevuta alla fonte d’acqua e siamo di nuovo in cammino, direzione Raggio Verde.
Il sentiero è stato riaperto nel 2012 grazie all'aiuto degli operai della Provincia di Livorno, del Comune di Marciana e dall’Associazione Amici di Patresi e Colle d’Orano e risistemato ad inizio 2015 dai volontari guidati da Vincenzo Anselmi proprietario dell’Hotel Belmare.




La discesa è divisa in due parti, con la parte alta molto scorrevole con vari passaggi tra i vecchi terrazzamenti e un fondo misto terra e granito, le curve e la notevole pendenza rendono la discesa esaltante. Nel finale, usciti dalla macchia, inizia la parte più tecnica con gradoni e sassoni di granito, è una discesa dura che ti tiene con i sensi allerta ma non di meno divertente.


Giunti in fondo, chi più provato, chi meno ma tutti entusiasti ci prendiamo la meritata pausa all’Hotel Belmare dove il proprietario Vincenzo Anselmi ha organizzato un rinfresco.


Rimessi in sento si parte per il secondo tratto di discesa che ci porta alla spiaggia di Patresi, foto di rito davanti allo splendido mare elbano e si monta in navetta fino a Marciana.


La seconda parte del raduno prende forma tra i sentieri che da Marciana giungono fino a Marciana Marina, 375m di dislivello da farsi tutti di un fiato con esaltanti discese lunghe fino a 10 minuti. Ce n’è per tutti i gusti e dopo varie risalite e altrettanti pistini giunge anche il momenti del meritato pasto.





Il Ristorante Monilli posto sotto la storica fortezza pisana di Marciana è pronto ad accogliere le bocche più fameliche.





A fine giornata siamo tutti stremati ma l’entusiasmo e la soddisfazione sono maggiori della fatica, rimane solo il rimpianto dell’attesa per l’Elbinator 5.

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