Contattiamo quindi il fido Simone del rent Bike di Capoliveri che fortunatamente ha a disposizione una bella Mondraker per lo sfortunato rider romano.
Decidiamo a questo punto di spostare l'uscita dal versante portoferraiese a quello capoliverese. Essendo il 1 Maggio il monte è affollato da turisti e local, che con famiglie a seguito come da tradizione festeggiano con la Magnalonga. Qui incontriamo anche super Mario con famiglia e figlio a seguito, è inarrestabile: mette tutti in sella!
Iniziamo il giro affrontando la prima discesa che arriva alla spiaggia dell'Innamorata, dopo di che imbocchiamo il single track che ci porterà sopra la zona di carico delle ex miniere.
Scendiamo a questo punto verso il mare divertendoci fra le dune di materiale ferroso.
Qualche scatto di rito e si ricomincia a salire sino alla salita di Sardina.
Da qui inizierà la seconda discesa che ci porterà nella zona di estrazione del minerale attraversandola; la discesa è molto scorrevole e guidata con curve a vista.
Terminata la discesa la fame comincia a farsi salire e raggiungiamo il ristorante della tenuta delle Ripalte, che ci servirà un ottimo pranzo immersi in una pineta con vista mare, ottima cordialità e disponibilità da parte della titolare.
Dolce, caffè, grappino adesso è giunta l'ora di ritornare in sella! la salità si rivela più dura del previsto ma arrancando conquistiamo la vetta. Da qui parte l'ultima discesa veloce, ricca di curve e salti che ci porta sul versante orientale del monte. Purtroppo qui il nostro amico Simone assaggia il duro terreno elbano!
Decidiamo quindi di "parcheggiarlo" in spiaggia per poi esser ripescato con il furgone.
Noi altri proseguiamo in direzione Capoliveri affrontando l'ultimo single track in mezzo al bosco che finalmente ci condurrà alle auto.
Nonostante la partenza non sia stata delle migliori, siamo riusciti a tirar fuori un bel primo maggio fra amici, mtb e tante risa!
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