domenica 11 agosto 2013

Corrispondenza Nuova Zelanda XIII

Hicks Bay – Te Araroa - East Cape – Te Araroa


Tra Hicks bay e Te Te Aroroa c'e' una bella collina ripida poi da Te Araroa sono 20 km di sterrato per arrivare al Light House mentre tutta la starda e' semi deserta con solo qualche allevamento di cavalli.


Intorno al faro ci sono ben 5 fattorie e devo passare accanto alla porta di casa di una di queste per arrivare al sentiero, campeggiare al faro non sarebbe un problema ma un cartello lo vieta esplicitamente e passare la mattina accanto alla casa non mi sembra il caso, la vista in ogni caso e' stupenda ma non so se vale la pena di farsi I 20 km di pessimo sterrato il giaino e' alto almeno 5 cm rendendo il controllo della bici arduo date le gomme gonfie a palla e il carico che allegerisce troppo l'anteriore, rischio un paio di volte di andare in terra.
Decido di ripartire subito in modo da evitarmi domani mattina la pessima strada, ora il vento e' leggermente contrario e 20 km sono tanti mi ci vorrano 2 ore...
C'e' solo una cosa da fare chinare il capo e tenere un ritmo lento ma costante senza perdere la pazienza, Verso meta' percorso e' l'ora di un po' di sano doping; tiro fuori uno snikers dallo zaino e mentre I denti macinanole arachidi, I copertoni continuano fare lo stesso con la ghiaia.


Quando raggiungo di nuovo Te Araroa inizia a farsi buio mi avvio per la salita e mi accampo poco lontano nella boscaglia sopra un tornante, il posto sembra perfetto, non e' recintato e non mi sono dovuto allontanare troppo dalla strada.
La notte sento cani abbaiare e dopo poco anche uno sparo, la faccenda si fa pericolosa. Sto in dromiveglia e dopo un paio di ore dopo mezzanotte sento un cane abbaiare a non piu' di 100 metri, mi affaccio dall'amaca e mollo un urlo di avvertimento: “C'e' nessuno!?”
Poco dopo il cane si cheta e non sentiro' piu' nulla per il resto della notte.

Te Aroroa – Tokomaru bay

Dormire in cima alla discesa ha I suoi vantaggi fa meno freddo che a valle, ma la prima cosa mi tocca la mattina e' discesa, l'aria e' giacchia e infondo alla discesa non sento piu' ne piedi ne mani, la salita dopo e' piu' che benvenuta!
A Ruatoria chiedo informazioni per il permesso per scalare Mt Hikurangi, e' domenica e sembra impossibile reperire il responsabile... mi sfavo e lascio perdere... Forse non e' il caso di fare scampagnate a piedi per la Nuova Zelanda.
Raggiungo Tokomaru bay e decido di fermarmi qui per oggi, d'estate il prato sul mare e' un campeggio gratuito per camper muniti di wc.
E' inverno e io non sono un camper, le opzioni sono accamparmi li in piena vista o piu' riparato sotto un ponte ben nascosto, opto per il ponte se non che scopro che I bagni pubblici non verranno chiusi la notte perche' non hanno ne lucchetto ne cancello!
Il bagno dei disabili non ha illuminazione e quindi non sara' usato di notte, e' abbastanza grande per me e la bici e mi posso chiudere dentro.
Nonostante il paesino abbia solo 300 abitanti I bagni sono largamente usati ma come previsto dato che il bagno dei disabili non e' illuminato nessuno prova neanche a entrare.
Dormo bene se non fosse per la pompa dell'acqua che parte ogni mezz'oretta e qualche camionista che si ferma alle 5 di mattina ad usufruire dei servizi.


Tokomaru bay – Gisborne

L'asfalto si fa piu' ruvido e la strada poco scorrevole, non c'e' prticamente macchine ma I grossi caminion carichi di tronchi si susseguono uno dopo l'altro. Mi vengono incontro scarichi e io li saluto tutti, poi mi sorpassano al ritorno carichi e mi salutano a colpi di clackson.
 
Per strada becco un tipo maori che cerca un passaggio facciamo 2 chiacchere e prima di ripartire mi ritrovo 4 avocado nello zaino, 10 minuti dopo mi passa una delle poche macchine e il tipo mi saluta sventolanto tutto il braccio fuori dal finestrino!
Sulla east coast c'e' un alta percentuale di popolazione maori, poco lavoro e poverta'. La gente di conseguenza e' molto amichevole e se possono sono contenti di darti una mano, ma ho ricevuto piu' di un avvertimento di lasciare roba incustodita, sparirebbe, e non per cattiveria ma dice che semplicemente se vedono che hai piu' di loro e non costudisci le tue cose loro le “raccolgono”.
Io in ogni caso non ho avuto nessun problema.


Un campo mandarini mi fornisce un po' di vitamine gratuite e raggiungo Gisborne, capitale del surf, alle 3 di pomeriggio.
Ho percorso 544 km nei 7 giorni passati se teniamo conto dei due giorni: uno di fermo e l'altro per completare il Muto trail, ho percorso 514 km in 5 giorni!







Gisborne – Picton

Da Gisborne prendo il bus per Wellington sul quale incontro Tane che ha piu' o meno la mia eta' e a quanto dice ha 5 figli rispettivamente di 5, 4, 3 anni, 10 e 2 mesi, con 5 ragazze diverse... Dopo il viaggio passato insieme mi lascia una torcia da cranio nuova di pacca e secondo me di dubbia provieninza...
Passo una notte a Wellington che e' troppo tradi per un attravesamento con la nave, e il giorno dopo prendo la nave per Picton, si torna a sud! Addio Isola Nord!


Dopo queste 2 settimane passate sulla East coast mi sento un po' un barbone accatone! Piglia bene!!!

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