Che si fà per pasquetta? le previsioni han dato tempo buono sino a l'ora di pranzo, si abbandona l'idea del classico pick nick all'aperto e decidiamo di farci un bel giretto alla vecchia maniera: vai dove ti porta il cuore!
Decidiamo di spostarci a Capoliveri e cercare qualcosa di interessante fra i sentieri regno degli xcisti.
Ne approfitto per noleggiarmi una bella bici dallo sponsor Capoliveri Legend Bike Point: scelgo una bella Mondraker Dune, una vera full da enduro 160-160.
Ritirata la bici partiamo alla conquista del monte Calamita, decidiamo di fare la strada più consona alle nostre bici e saliamo da Sardina. Costeggiando il monte saliamo sino in vetta; Simone ci aveva accennato qualcosa su una traccia enduro in via di costruzione, che dalla cima scende sino al mare: circa 450 mt di dislivello in negativo. L'invito è troppo ghiotto per tirarci indietro.
Riusciamo ad individuare la traccia e si parte...
Il primo tratto è veloce fra una pineta con continui rilanci e curve veloci, ma mano che si perde quota le curve diventano più strette e tecniche, abbandonata la pineta si entra nella macchia; qui cambia il fondo che da morbido sottobosco, comincia a diventare un duro e arido single track fra la macchia. Stiamo entrando in zona mineraria e le ocre la fan da padrone.
Scenario veramente suggestivo e particolare, dire quasi unico! Arrivati in miniera abbandoniamo la modalità cronometro e proviamo qualche passaggio strano, fra le frane di minerali ferrosi.
Attraversata la miniera arriviamo sull'anello principale, attraversiamo la strada bianca e riscendiamo a picco sul mare, sentiero abbastanza franoso che ci condurrà sino alla ex zona di carico minerali. Qui il sentiero è ancora in fase di costruzione ma promette molto bene!
Direi che la traccia merita tanto, sia dal punto di vista tecnico che da quello paesaggistico: bella e divertente. Chissà che prima dell'estate non ci si organizzi un bel raduno all mountain di quelli memorabili.....
Un ringraziamento particolare và a Simone del Capoliveri Legend Bike Point e ai ragazzi della Legend Cup che si son prodigati nell'impresa di tracciamento e ripristino dei sentieri. Bravi ragazzi continuate così....
Nessun commento:
Posta un commento