Opotiki – Quasi Hicks bay
La mattina fa sempre freddo, parto
sempre bardatissimo per finire nel tardo pomeriggio con pantaloncini
e solo la maglia termica sopra.
Quando esce il sole mi scordo completamente che e' inverno!
Quando esce il sole mi scordo completamente che e' inverno!
Mi aspettano due colline piuttosto ripide poi il resto della giornata dovrebbe essere gradevoli su e giu' di lieve entita'.
Ho una leggera brezza a favore, il
traffico e' molto limitato e I pochi camion mi sorpassano lasciandomi
ampio spazio, piu' del solito, scopriro' che e' grazie a Norman.
Nel primo pomeriggio raggiungo il
campeggio di John ho percorso 91 km, decido di proseguire e dopo poco
la strada inizia a svoltare per l'introterra abbandonando la costa,
il vento cessa del tutto e io mi ritrovo di nuovo in balia degli
attriti.
Per le 4 e mezzo ho percorso un altra
quarantina di km e inizia a fare buio, ma Hicks bay non dovrebbe
essere lontana, e se no mi accampo da qualche parte, penso.
Invece incontro Glennis e' andata
incima alla collina per mandare un messaggio col cellullare, il
segnale e' molto scarzo in tutta la zona, e sulla via del ritorno sta
raccogliedo la spazzatura degli autisti cretini che frullano roba dai
finestrini.
Mi fermo a chiedere quanto e' lontana
Hicks bay: va a finire che sono ospitato! Ahahah che spettacolo!
Glennis e Norman sono sulla sessantina
e abitano in una casina isolata senza attaco alla rete eletrica e
acqua. Glen entra in casa e esclama entusiata: Norman abbaimo un
ospite!
Mentre Mr Fox uno dei gatti mi viene a
conoscere BP (Black Panter o Bloody Pest come scopriro' poco dopo! )
esce di corsa dalla porta passando tra le gambe del vecchio pastore
tedesco.
Norman sembra un po' burbero ma dopo
poco al mio interesse mostrato per il suo impianto fotovoltaico si
lancia in spiegazioni e sembra essere contento di avere qualcuno con
cui parlarne.
L'eletricita' e' appunto fornita da
panelli fotovoltaici e l'acqua dal tetto, quando piove e dal ruscello
con una pompa a disel.
La casa e' piccola e piena di roba
(sembra un po' di essere in camera di Romme a Pisa) il riscaldamento
e' garantito dalla stufa a legna risacalda anche l'acqua per la
doccia e funge da fornello, la doccia e' una vasca dietro la stufa
con grande finestra che da' sulla foresta.
Norman fa begli oggetti e roba per la
cucina in ceramica per hobby da 25 anni e mi mostra orgolioso il
laboratorio. Oltre al forno a gas ha un forno costruito alla vecchia
maniera cinese per cuocere la ceramica.
Per perdere peso dopo che ha smesso di
giocare a rugby (e' un omone con la barba lunga raccolta in 2 trecce
sotto il mento, non me lo vorrei trovare di fronte sul campo!) poco
prima dei 50 anni ha iniziato a fare maratone e poi Iron man, ha
concluso con successo vari eventi per I quali si allena intorno alle
600 ore caduno.
E' una leggenda e nella zona lo
conoscono tutti e lui conosce a memoria ogni metro di strada da
Opotiki a Hicks Bay. Naturalmente anche I camionisti ormai sanno chi
e' ed e' per questo che trattano con particolare riguardo tutti I
ciclisti, me compreso!
La mattina dopo si parte tutti con il
sopra arancione alta visibilita' in bici, Glen va a lavoro, sta
ripiantando alberi nativi che dovranno creare un recinto naturale per
il bestiame di una fattoria a 11 km e Norman spolvera la mtb lasciado
a casa la bici da corsa per accompagnarmi fino a Hicks bay, per farvi
capire quanto e' remota la zona, e' la prima volta che Norman
percorre della strada insieme ad un altro ciclista! E per venire con
me infrange la routine. Di solito in bici va nella direzine opposta e
va di corsa nella direzione dove vado io.
Infatti qundo incontriamo un omino per
strada quello escalma: Norman stai andando nella direzione sbagliata!
E lui replica: A change is as good as a Holiday! (un altro modo di
dire da segnarsi!).
Raggiungiamo Hicks Bay e ci salutiamo.
Il mio piano di oggi e' di arrivare all'estremita' piu' a est della
nuova zelanda, campeggiare abusivamente e essere uno dei primi al
mondo a vedere sorgere il sole il giorno dopo per poi proseguire e
raggiungere il giorno dopo Mt Hikurangi (1700 m) ed essere veramente
il primo a vedere l'alba. Come al solito quando pianifico qualcosa I
miei piani andranno in fumo!
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